Binderi di porfido

Generalmente i binderi tranciati di porfido vengono utilizzati per realizzare bordure per giardini e aiuole e come elemento di delimitazione e contenimento non rialzato (posto allo stesso livello della pavimentazione) di pavimentazioni di qualsiasi tipo. Vengono spesso utilizzati in alternativa ai cordoli per delimitare aiuole, orti, giardini, prati e aree verdi.

Un altro importante impiego dei binderi tranciati di porfido è quello di vero e proprio elemento da pavimentazione. Si possono infatti utilizzare per realizzare pavimentazioni esterne carrabili estremamente resistenti e in grado di sopportare un transito intenso e pesante.
I binderi sono adottati in particolari contesti, ove il progettista voglia evidenziare l’aspetto rustico del pavimento o laddove si voglia puntare sull’elevato grado di resistenza all’usura. Adatti, quindi, per realizzare strade, piazze, parcheggi, aree di manovra, coniugando estetica a resistenza e funzionalità.

Una pavimentazione eseguita in binderi di porfido, oltre a essere esteticamente molto interessante, garantisce anche durata nel tempo e resistenza alle sollecitazioni meccaniche pressochè illimitata: fattori questi che finiscono col compensare il costo inizialmente più alto del materiale.

Uno degli impieghi più diffusi dei binderi in porfido è quello di elemento di contorno e contenimento delle pavimentazioni in cubetti. I cubetti infatti necessitano sempre di un elemento verticale stabile atto a delimitare e contenere la spinta del pavimento.

I binderi hanno il lato superiore a piano naturale di cava e le coste tranciate.
La larghezza normalmente prodotta e commercializzata è la misura da cm 10, affiancata dalla larghezza da cm 12 e da cm 14.

Classificazione dei binderi di porfido::

Un altro nome con cui sono comunemente chiamati i binderi giganti è “binderoni”.
Le lunghezze di binderi e binderoni sono a correre e gli spessori variano in proporzione alla larghezza.

Possono essere forniti imbancalati su palette, in casse o sfusi.

Spesso viene confuso il termine bindero con cordolo.
Proviamo a fare un po’ di chiarezza.

I binderi servono per realizzare delimitazioni non rialzate rispetto al restante pavimento. Bindero e pavimento resteranno dunque allo stesso livello.

I cordoli invece sono veri e propri elementi rialzati di delimitazione e raccordo tra 2 piani posti a livello diverso.
Rispetto alla pavimentazione il cordolo creerà un vero e proprio dislivello più o meno marcato.
Se ciò che intendi creare è la classica aiuola che sporge dal pavimento ciò che ti serve è il cordolo, se invece vuoi delimitare il tuo giardino senza però creare ostacoli ciò che ti serve è il bindero.

Per maggiori specifiche leggi anche la pagina dedicata ai cordoli.

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Binderi di porfido | Tipo Normale

Larghezza (a) cm	Lunghezza (b) cm	Spessore (h) cm	Peso Kg/ml	Peso Kg/mq	Uso
10	da 15 a 40	da 5 a 8	18	155		Ideale per pavimentazioni ad intenso traffico veicolare anche di mezzi pesanti, per strade urbane, per aree di manovra
10	da 15 a 40	da 8 a 11	22	190
12	da 15 a 40	da 10 a 15	35	270

Binderi di porfido | Tipo gigante (“binderoni”)

Larghezza (a) cm	Lunghezza (b) cm	Spessore (h) cm	Peso Kg/ml	Peso Kg/mq	Uso
12	da 20 a 40	da 15 a 20	60	400		Ideale per pavimentazioni ad intenso traffico veicolare anche di mezzi pesanti, per strade urbane, per aree di manovra
14	da 20 a 40	da 15 a 20	70	400

PDF Scheda tecnica binderi di porfido